Fotografo A Milano e Posizioni Fotografiche
Un Fotografo a Milano si trova spesso a realizzare servizi fotografici per un uso personale, quindi modelli non professionisti. La domanda più frequente è, la come mi devo mettere?
Mettersi in posa davanti a un obiettivo è anche un modo per esprimere, senza parole, qualcosa della nostra personalità.
La lettura del linguaggio del corpo ci permette di cogliere intenzioni ed emozioni nascoste, anche attraverso uno scatto!
La testa e il viso
La testa e il viso costituiscono gli elementi più importanti, indipendentemente da quanta parte dell’inquadratura occupino.
Lo sguardo dice molto di chi siamo, per questo durante uno shooting fotografico è bene tenerne in considerazione la direzione e l’intensità: esso può esprimere severità, imbarazzo, paura, sicurezza (come quando si guarda fisso nell’obiettivo); può essere vicino o lontano (creando un senso di mistero e tensione).
Tenere la testa alta mantenendo lo sguardo in avanti è indice di fierezza; abbassare la testa e lo sguardo esprime invece scarsa sicurezza; inclinare la testa da un lato manifesta rilassatezza o talvolta, in una donna, un tentativo di seduzione.
Nella zona della bocca, delle labbra e della lingua viene invece espresso il gradimento, per cui in uno scatto simulare un bacio, porsi un dito sulle labbra, esporre la lingua comunica apprezzamento, piacere, appagamento (se ci si succhia un dito o un oggetto questo tipo di messaggio assume una connotazione sessuale); al contrario, coprirsi la bocca con la mano indica diffidenza.
Braccia e mani
Le mani, dopo il viso, attraggono molto lo sguardo dell’osservatore.
Mettere le mani sui fianchi con i gomiti all'esterno serve per creare più spazio attorno, ed è un segno di dominanza e sicurezza; medesima comunicazione anche stando seduti e portando le mani dietro la testa coi gomiti larghi; incrociare le braccia sul torace esprime invece insicurezza o disagio; mentre l’arretramento del busto con braccia incrociate testimonia uno scarso gradimento.
Durante un book fotografico professionale è meglio che le mani siano rilassate e che vengano posizionate per essere inquadrate lateralmente (non di piatto). Per accrescere la naturalezza si possono mettere le mani in tasca, tenere un oggetto, sfiorare una superficie. Anche i gomiti piegati danno un senso di informalità, al contrario delle braccia dritte, non troppo consigliate (ma attenzione a non esagerare: non vanno mai piegate a 90°!).
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